Tra le patologie professionali che colpiscono più frequentemente dentisti e in generale gli operatori dell’ambito dentale, sicuramente spiccano i disordini muscoloscheletrici: problemi cervicali, alla zona dorso-lombare, con conseguenti irradiazioni dolorose, dovute alle posizioni mantenute durante gli interventi, e che possono arrivare a manifestarsi con formicolii e ridotta sensibilità nelle mani. Quando i disturbi raggiungono un livello cronico, il soggetto è costretto a interrompere anche per mesi l’attività per dedicarsi alle cure e alla riabilitazione.
Il lavoro quotidiano è quello che più influisce sull’insorgenza di eventuali dolori collegati alla postura.
La professione del dentista, in particolare, che richiede di rimanere chinati sui pazienti per un periodo di tempo medio-lungo, necessita
di alcuni accorgimenti a livello ergonomico per contrastare le patologie collegate alla professione.
A maggior ragione, quando gli operatori hanno un’altezza fuori dal comune, questi rischi si acutizzano: una maggiore altezza aumenta la probabilità di assumere posture scorrette e di conseguenza di soffrire di dolori muscolari.
Ecco perché attuare determinati accorgimenti, sia nella gestione dello stile di vita che nella progettazione dell’ambiente di lavoro e nella scelta delle attrezzature, può aiutare a prevenire e contenere le patologie professionali legate alle specificità della professione e alla mancanza o insufficienza di buone pratiche di ergonomia.
Consigli generali per migliorare la postura
Come già sottolineato, un’altezza fuori dal comune può comportare conseguenze da non sottovalutare a livello posturale. Per questo motivo, la prima cosa da fare per contenere dolori e patologie, è intervenire a priori cercando di migliorare la postura.
Con l’evoluzione del mondo del lavoro moderno, che si è orientato sempre di più verso attività sedentarie, è consigliabile per tutti, ed in particolare se si è molto alti, integrare nella routine quotidiana momenti di esercizio fisico per rafforzare i muscoli della schiena ed attività di stretching e movimentazione muscolare, come lo yoga o il pilates. Queste attività sono essenziali per coloro che passano la maggior parte del proprio tempo seduti o in piedi per varie ore, e servono per favorire la corretta postura anche in caso di attività statiche prolungate.
Infatti, i muscoli legati alla postura sono muscoli involontari, che non possono essere controllati direttamente. Si può però intervenire indirettamente, attuando una serie di strategie come non tenere le gambe incrociate, tenere la schiena il più possibile eretta e supportata dall’apposito schienale e cercare di distribuire il peso del corpo in maniera omogenea sulle gambe.
Consigli posturali specifici per operatori dentali molto alti.
Un tema molto discusso in campo odontoiatrico è come fare sì che il paziente stia il più comodo possibile durante i trattamenti; invece, si affronta in maniera meno approfondita l’egualmente importante benessere del dentista e degli assistenti.
Infatti, le operazioni che caratterizzano la pratica dentale, portano i dottori ad assumere posture “scomode” per lunghi periodi, con posizionamento seduti e piegati in avanti, per meglio approcciarsi al paziente, e possono provocare tensioni a livello di collo, spalle e schiena con conseguenti dolori che, se prolungati nel tempo, possono peggiorare le performance mediche.
Questo rischio si acuisce se il medico è particolarmente alto, soprattutto perché è molto comune che le attrezzature non siano state adeguatamente scelte e progettate per gestire un’altezza fuori dallo standard.
Mantenere una posizione eretta durante le operazioni è fondamentale, poiché una curvatura innaturale e sbilanciata della schiena può causare l’insorgenza di dolori acuti. Per questo motivo è bene dotarsi di seggiolini ergonomici, regolabili sia sull’altezza che sull’inclinazione del sedile, e dotati di apposito schienale che permette di prevenire la formazione di carichi statici sulla colonna vertebrale. La postura da ricercare per cercare di alleviare la pressione sul collo e sulle spalle è con i piedi ben appoggiati a terra, il bacino inclinato in avanti di circa 20°, le braccia ad un’altezza confortevole con un angolo di 10-25° e le spalle rilassate, con il paziente posizionato perpendicolarmente, idealmente a una distanza di 35-40 cm circa e la luce regolata posteriormente ma alla stessa altezza dello sguardo del medico, così da non dovere cercare posture scomode per compensare la cattiva illuminazione.
È inoltre consigliabile programmare la giornata lavorativa includendo anche interventi da eseguire in piedi, grazie a poltrone che possono raggiungere altezze adeguate, e nelle pause inserire per quanto possibile esercizi di stretching e mobilitazione, per contrastare la staticità richiesta dalla professione.
I vantaggi di poltrone e seggiolini ergonomici nella pratica dentale per gli operatori con un’altezza fuori dallo standard.
Come già approfondito nell’articolo “L’ergonomia posturale: un elemento che i dentisti non devono sottovalutare“, in Tecnodent l’ergonomia posturale è tenuta in grande considerazione.
Gli operatori particolarmente alti dovranno dotarsi di seggiolini che permettono di regolare il supporto lombare adeguatamente, e che raggiungano un’altezza adeguata a permettere il corretto posizionamento delle gambe.
Risulta anche essenziale che i materiali utilizzati siano di alta qualità, e specificamente adeguati alle esigenze contingenti, per esempio scegliendo la seduta in memory foam industriale, oppure che in soft foam a seconda della durata media degli interventi.
Anche la poltrona su cui è posizionato il paziente può influire sul comfort dell’operatore: sia per quello che riguarda il corretto posizionamento del paziente, sia perché un paziente adeguatamente a suo agio tenderà a muoversi meno, riducendo significativamente la durata del trattamento, e di conseguenza limitando il carico di stress sull’apparato muscoloscheletrico dell’operatore.
Tecnodent offre ai propri clienti prodotti altamente personalizzabili e con numerose possibilità di regolazione, in modo da permettere a ciascun operatore di raggiungere (e memorizzare, sulle poltrone con questa opzione, molto utile in caso di condivisione tra più operatori della stessa apparecchiatura) l’assetto migliore in base alle proprie caratteristiche fisiche, inclusa l’altezza.
La gamma dei seggiolini include diversi modelli, progettati seguendo i principi dell’ergonomia, che permettono di rispondere alle specifiche esigenze di dentisti e operatori anche con altezza fuori dalla media.
Inoltre, Tecnodent dispone di poltrone dentali che raggiungono altezze strategiche, così da consentire anche agli operatori particolarmente alti di posizionarsi confortevolmente e/o di lavorare in piedi: LINDA NEXT raggiunge un’altezza massima di 875 mm (900 mm con rotazione), mentre LINDA EVO raggiunge gli 880 mm (905 mm con rotazione).
Per approfondire l’argomento dell’ergonomia e scoprire i prodotti che nel tempo sono stati sviluppati per poter dare risposta alle e peculiarità ed esigenze specifiche di tutti gli operatori, non esitare a contattarci.